Ospite del
centro cinofilo “La Tollara” a Fubine (Al), il 25/26
ottobre 2003 il C.A.P.B. ha dato vita ad un week-end dedicato
interamente ai suoi cani e agli amanti della razza.
La giornata di sabato ha visto, per il settore Allevamento, il
“Campionato Sociale di Bellezza”, la domenica, per
il settore Addestramento, il “Campionato Sociale di Agility”
e il “Trofeo C.A.P.B. Challenger 2003”; ed è
proprio di questa domenica che vorrei riportare alcune particolarità
fra le tante di una giornata passata in serenità.
Ore 8.30, appuntamento
di ritrovo al campo gara. Le previsioni del tempo non sono delle
migliori, ma la speranza che si mantenga senza irrompere in un
temporale è viva in tutti noi.
Una strana sensazione nell’aria…sarà il paesaggio
autunnale, la brina sugli ostacoli…sarà l’importanza
della manifestazione, il Campionato Italiano…sarà
la brigata di un tempo acconto a me: Paolo Meroni, Paolo Esposito,
Chiara De Martini, Angelo Lione, Barbara Brocca, una volta rivali
sportivi…sarà lo sguardo d’intesa con l’amico
di sempre Martino Martinelli…i Campionati di Lavoro con
Martino e mia moglie, le gare di Agility di quando nei ring regnava
la sportività e la competenza… i ruoli per alcuni
di noi sono gli stessi, per altri sono cambiati, ma l’affetto
e l’amicizia sono rimasti quelli di sempre.
L’arrivo
dei Belgisti mi richiama dai vecchi ricordi.
La notevole affluenza,
38 cani iscritti (22 malinois, 9 tervueren, 7 groenendal): 18
in 1° grado; 8 in 2° grado; 12 in 3° grado; 14 club
presenti; (inconsiderevole il numero degli assenti ingiustificati),
l’ottima ospitalità dei padroni di casa, e la professionalità
del giudice Paolo Meroni, che con percorsi tattici ed insieme
fluidi ha saputo mettere in evidenza il grado di addestramento
dei cani e le capacità tecniche dei preparatori, nonché
il rapporto fra il conduttore e il suo partner, hanno premiato
una competizione così importante.
Con molto piacere
ho notato, fra le nuove leve, un ragguardevole numero di binomi,
attualmente ancora acerbo di esperienza, ma potenzialmente degno
di essere preso in considerazione nell’ambito di un prossimo
futuro agonistico.
Tra i più conosciuti invece, sempre di rilievo le imprese
di Paolo Esposito, ai vertici da circa dieci anni con più
cani di più razze, che per un pizzico di fortuna in meno
(e nell’agility a volte segna i destini) non conclude con
due vittorie sociali.
Degni di nota Zora e Mario Pinardi che nella sua riservatezza
ha coronato un sogno vincendo la combinata di 3° grado e il
titolo di “Campione Italiano 2003”, e Luca Petrucci
con la giovanissima tervueren Key (alla sua seconda gara), vincitore
del “Trofeo C.A.P.B. Challenger 2003”.
Classifiche
1° grado:
- Speranza 2003 - Paolo Caldora e Fallingwater’s Arisingsun
- 2° classificato - Cristina Lucchetti e Kaya la Maschera
di Ferro
- 3° classificato - M.Teresa Ruscuni e Starku du Trieu de
Leers
2° grado:
- Promessa 2003 - Irma Bertolini e Rapsodyblue dell’Alta
Via
- 2° classificato - Paolo Esposito e Younie des Hardis Brigando
- 3° classificato - Stefania Costanzi e Roxane dell’Alta
Via
3° grado:
- Campione 2003 - Mario Pinardi e Zora
- 2° classificato - Paolo Esposito e Oro la Maschera di Ferro
- 3° classificato - Sandro Pasini e Pepsi la Maschera di Ferro
Trofeo Challenge C.A.P.B.
- 1° classificato - Luca Petrucci e Key
- 2° classificato – Mario Pinardi e Zora
- 3° classificato – Sandro Pasini e Pepsi la Maschera
di Ferro
Ad inghirlandare
le premiazioni un particolare riconoscimento per i quattro binomi
della squadra che ha rappresentato l’Italia al Campionato
del Mondo di Agility 2003 in Belgio (Paolo Caldora, Paolo Esposito,
Andrea Bellachioma e Marco Cotugno) offerto, a sorpresa, dal responsabile
del settore addestramento, la sig.ra Liliana Berruto.
Ma soprattutto
in questa competizione così importante per gli amanti del
Pastore Belga, ha regnato sovrana la sportività e l’educazione,
la professionalità e la correttezza.
Sinceramente ringrazio il vice-presidente del C.A.P.B. sig.ra
Alessandra Gianotti che si è adoperata per risolvere i
problemi dell’ultima ora, il giudice sig. Paolo Meroni come
sempre disponibile e paziente, lo staff del computer magistralmente
diretto dalla sig.ra Chiara De Martini, il club ospitante “La
Tollara” e tutti coloro che vi hanno preso parte per aver
reso possibile la realizzazione di una giornata come da tempo
non si vedeva più.
|