Già
pochi giorni prima della partenza il preambolo di quella che sarà
un' esilarante avventura :
-Andrea scopre che la convocazione è stata anticipata al
mercoledì.
-Patty si fa male in allenamento ad un ginocchio.
-Dart risente dell'infortunio di qualche tempo prima.
-Franz (Marco) si distorce una caviglia.
(si esauriscono le scorte di antinfiammatori nelle farmacie del
centro Italia).
-Ale (Paolo Esposito), impegnato nella gara sociale è introvabile.
-Il capitano (a detta della moglie) è isterico.
Roundez vous ore 20.00 di martedì a Verona.
Ciao
come va'
avete preso tutto
i libretti ("figurati"
dice Franz)
carte topografiche ("ho il navigatore palmare
che non sbaglia di un metro" dice Franz )
allora siamo
pronti, alla faccia delle controversie si parte.
Solite battute
come vi sentite
siete in forma almeno
psicologicamente
quanto ci mettiamo ad arrivare (con il satellitare
di Franz abbiamo la rotta esatta, ma dipende da chi guida
Ale
non rispetta la polizia svizzera e tanto meno i limiti delle loro
autostrade
il capitano, sempre a detta della moglie, rispetta
anche i limiti che non ci sono, ma non si limita nello sfasciare
i
al pilota di formula uno : " vai piano
rallenta
ti
ritirano la patente").
Sono circa le ore 4.00, siamo in anticipo sulla tabella di marcia
(finora al volante c'era Ale), l'unico a non essere stanco è
Franz che prende la guida e noi crolliamo in un sonno profondo.
Dopo un paio d'ore, aprendo un occhio ci accorgiamo di non essere
più in autostrada ma in aperta campagna
cos'è
successo?
Possibile che il perfetto navigatore palmare abbia
sbagliato?
sicuramente no. Semplicemente non era stato inserito
nella sua memoria un lieve dettaglio "la Germania".
Questo ha comportato una piccola e lenta deviazione di soli Km.200.
Franz viene ripreso ripetutamente e con linguaggio fiorito da
Ale che lo esorta a togliersi di mezzo
ne prende il posto.
Finalmente alle ore 13.00 (dopo 23 ore di viaggio da Roma) arriviamo
allo stadio.
-datemi i libretti che vado in segreteria
mmh!? Noi siamo
4 perché ho 3 libretti?mmh!?
-Franz (figurati) ha con se quello di un altro cane (probabilmente
del border collie)
e adesso?
parliamone a tavola. La
svista (figurati) gli è costata 150 euro di scheda telefonica,
30 euro di corriere espresso e 51 euro per la consegna fuori orario.
Nel frattempo ci occupiamo di altre priorità come :
-rintracciare le squadre italiane di tutte le discipline perchè
se non tutti presenti all'appello, non verranno accettate le iscrizioni.
Mah!
-trovare l'albergo e scoprire di non possedere una prenotazione
nonostante i molteplici fax e le innumerevoli e-mail mandate.
-visitare il supermercato locale e fare razzia di Kit-Kat e limoncino
(ti pare che lo trovi al supermercato in Belgio, non sanno nemmeno
cos'è, dice Ale
toh! E' pure delle parti tue).
-rilassarsi.
Il giovedì tra le visite mediche, l'allenamento e la cerimonia
di apertura a completare la soddisfazione della gola e dello spirito
(birre a go go) del capitano e di Franz, l'incontro con il grande
amico Athos Giusti.
Nei tre giorni di gare la bandiera italiana veleggia contemporaneamente
in tutti i ring, un insolito tifo patriottico sostiene i nostri
binomi. La mitica e insostituibile rossa (Liliana) è stata
sicuramente l'artefice di una tale intesa. Non ricordo di aver
mai incontrato cinofili così affiatati, divisi soltanto
dalle discipline praticate, sinceramente partecipi delle competizioni
dei singoli.
La nostra spina (non la birra), Andrea, ha tolto alla Cuccarini
il titolo di più amata/o dagli italiani (e non), primeggiando
nelle qualificazioni individuali e distinguendosi per le sue doti
linguistiche. Il capitano e Franz lo ringraziano per averli indirizzati
con la favella a soddisfare l'epa.
Un incontro da mettere sicuramente in luce, è stato quello
con Antonio Del Beato, Campione Italiano 2003 di utilità
(IPO III), che arrivando il mercoledì sera con il solo
credo del lavoro e completamente astemio, a fine manifestazione
(domenica) era come noi tutto birra e agility. Siamo convinti
che se lo avessimo avuto vicino ancora qualche giorno avrebbe
rinnegato il suo credo e lo avremmo visto zampettare fra gli ostacoli
nella prossima gara di agility.
Sabato sera "Gran Galà self-service" :
-m.10 di tavoli per il buffet;
-n.400 persone affamate;
-n.2 italiani appostati mezz'ora prima dell'inizio delle danze
in posizione d'assalto ("sai quanto dobbiamo aspettare se
non prendiamo i primi posti!?" si dicono il capitano e Franz);
-Athos e Manuela non hanno il coraggio di imitarli e vista la
fila formata in seguito dalle persone corrette ed educate, attanagliati
dai morsi della fame, prendono la porta e vanno a cenare altrove;
-formazione della tipica tavolata italiana a fortificarne il sodalizio
fra i componenti; in ultimo si aggiunge anche Maurizio Romanoni
che vanta di aver fatto di tutto e di più con il pastore
belga tanto che nel momento dedicato al free-style viene invitato
a gran voce da tutti a salire sul palco.
-il dopocena è per i racconti di cinofilia vissuta, davanti
ad un buon bicchiere di vino (tanto per non essere monotoni) e
a Roberto Donnini che ci narra la sua storia con il malinois.
Vorremmo ascoltarlo per ore, ma purtroppo domani mattina ci sono
le finali individuali alle 6.30.
Domenica è giorno di bilanci. Ognuno di noi ha motivi per
recriminare e per gioire, ma in tutti rimarrà il ricordo
di un'esperienza indimenticabile, a prescindere dai risultati
(comunque positivi).
Di questa trasferta, il cui rientro ugualmente lungo (colpa da
non asserire questa volta al mega-navigatore-palmare-satellitare
e chi più ne ha più ne metta) ma decisamente più
silenzioso, mi mancheranno oltre all'amicizia del nostro quartetto
: la "panchina di Ale e Franz", il contegno e la simpatia
di Andrea con cui ho diviso la stanza, la solidarietà di
tutti i componenti delle squadre italiane, le peripezie cinofile
narrate da Roberto e la compagnia di Athos e Manuela (non solo
per birra,patatine e wurstel).
Ciao a:
Liliana Berruto e Roberto Donnini
Riccardo Bonino
Prieth George
Giuseppe Riva
Antonio Del Beato
Marco Cotugno
Andrea Bellachioma
Paolo Esposito
Alessia Zanier
Stefano Baudizzone
Annamaria Cini
Maurizio Romanoni
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