Etologia
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Anemosofia |
Animasensum |
Educazione
per una |
crescita naturale |
Favole |
Una
"piccola" gratifica: le nostre Favole fanno parte dell'archivio
Disney per l'eventuale trasposizione cinematografica
Etologia - da ''eto'' (greco ''conoscere'') e ''logia / logos'' (greco ''discorso'') / Anemosofia - da ''Anemos'' (greco''soffio'' - ''nascita'') e sofia (greco ''sapienza'') / Animasensum da animalis / anima (latino ''che dà la vita'') e sentio (latino ''conoscenza'' - ''percezione intima'' - ''provare sensazioni'')
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‘’A TE – Educazione Naturale’’ Questo è il nono dei nostri libri. Allorquando la Vita bussò all’uscio
del Pianeta Terra, esso si trasformò in Madre, scegliendo
l’Acqua come prima culla per sua Figlia e tutti i Figli che
da lei sarebbero nati. È questa l’ultima parte di un importantissimo
tema nato nel giugno del 1989 con: Negli Occhi del Cane
Il Bambino e il Cane, i sani messaggeri È arrivato il momento di smettere di
cercare la felicità Guarda la vita con gli occhi di un Bambino, ’Ciò che accomuna il Bambino e il
Cane è la comunicazione attraverso gli stati d’animo;
comunicazione tramite la quale viene a crearsi una interazione unica
nel suo genere, fondata sulla consapevolezza di essere, si diversi,
ma uniti nella comprensione e dal piacere di stare insieme. Fra capitoli, sotto capitoli, note, riflessioni e articoli riportati nel libro, nonché video e altri articoli inseriti nei dvd allegati al testo, speriamo che il discorso resti nei margini del filo conduttore. - Alcuni punti - Immagina un quadernone, uno di quelli grandi che alle scuole medie ci facevano usare per le materie scientifiche; immagina delle finestre che, qua e là, si aprono all’interno di questo quaderno e, portandoti verso altri lidi, ti aprono nuovi orizzonti. Eccoti poi di ritorno a casa, e in tutti quei luoghi a te molto familiari; gli stessi che ti hanno dato la possibilità di rivelarti in una più creativa espressione, e ti insegnano a manifestare quel che sei e non chi vorrebbero tu fossi. Accanto a te, la tua Famiglia e un Amico che da secoli e secoli ci accompagna nel cammino, il Cane. In questo viaggio, passo per passo potremo ri-trovar quel che più di ogni cosa ci lega alla Natura, e impareremo a vivere in una maniera più giusta il nostro rapporto con noi stessi, con il Cane, con gli altri Animali…scoprendo che le leggende sulla cattiveria e sulla stupidità attribuite ad innocenti Vite non sono che Spettri che appartengono solo a noi e non a loro... Scopri con noi la meravigliosa familiarità del Lupo, di suo Figlio il Cane e scopriti fra loro; stupisciti della saggezza delle Oche, del buonsenso di un Riccio di Mare e dell’emozionabilità di un Pesce Rosso; allontana gli spettri del passato; cerca il Bambino che è in te e torna a vivere la tua naturalità.’’ Il libro si articola in circa
300 pagine (formato A4), 2 dvd nei quali sono raccolti
decine di video e decine di articoli. Tutto è correlato
alle pagine interne del libro che specificatamente, nei
punti chiave, segnalano il collegament alla lettura. …Paolo ed io rimaniamo a disposizione del lettore per ogni chiarimento sui temi trattati e ogni curiosità. …e a Voi tutti, auguriamo una buona e
arricchente lettura. …non perdere l’ultimo atto della stesura di una filosofia di vita iniziata nel 1989, e descritta ‘’nero su bianco’’ dal 2004 per permettere a tutti di entrarne a conoscenza. ‘’A TE – Educazione Naturale’’ Barbara Tullio e Paolo Caldora Finito di stampare nel mese di maggio 2019 dalla Tipografia C.S.R. |
Diario - Similitudini fra Cani e Lupi - Illuminanti riflessioni |
’Diario - Similitudini fra Cani e Lupi – Illuminanti Riflessioni’’.. Questo è l’ottavo dei nostri libri. Entriamo nel vivo della vita del Cane e affrontiamo,
approfondendoli, tutti gli innumerevoli collegamenti che ci sono
fra Lui e Noi, capendo anche, in cosa siamo differenti e, in base
a questa differenza, capendo una volta per tutte perché credere
certe cose dette del/sul Cane, sono estremamente dannose per Lui. ‘’Il Lupo nell’immaginario'' Il Lupo, affascinante creatura del cupo bosco
e delle distese innevate, è da sempre una costante nei sogni
e negli incubi degli uomini. ... Le assonanze del modo di vivere
del Lupo e dell’Uomo derivano da una medesima coscienza sociale.
Sono infatti, Il concetto di Branco – Al contrario di quel che generalmente si crede sia il vero significato di ‘’leader’’ o ‘’capo-branco’’ se preferite, essere il numero Uno, far rispettare la legge, portare lo scettro del comando, non vuol dire essere cattivo, coercitivo o, termine di moda, ‘’dominante’’, no nella maniera più assoluta. Colui che siede sul trono è infatti, si un essere forte, ma anche un individuo altamente sociale, duttilealle giuste motivazioni e docile, in poche parole equilibrato nel suo pensare e nel suo operare… uscendo per un attimo da quelle che sono le credenze popolari, ragioniamo sull’effettivo significato delle parole appena riportate ... Tutte le attenzioni che i Lupi e i Cani si pongono l’un l’altro, tutti gli atteggiamenti che mettono in opera fra loro, sono sempre mossi esclusivamente da un fine sociale ed educativo, anche quando comunicano con atteggiamenti che appaiono cruenti, non è la crudeltà ad essere regina dell’azione. La filosofia del Branco: ‘’il bene di Uno è il bene di tutti - se il Branco vive, Uno vive’’.
‘’Il Cane: la crescita di un Cucciolo,
le meravigliose espressioni dell’attaccamento (come e quando
nascono, come e quando mutano); i perché di tanti comportamenti
incomprensibili o mal compresi per/da l’uomo e per questo
mal valutati; la crescita della gestualità e i diversi significati
di questo tipo di comunicazione. L’importanza della comprensione
fra gli Individui (con-specifici e infra-specifici) e l’importanza
della collaborazione (fra con-specifici e infra-specifici); l’importanza
dei luoghi e la diversità espressiva a seconda delle situazione
e della presenza di personaggi conosciuti o estranei. La valutazione
di concetti comunicativi sociali. In conclusione: Crescere un Figlio non vuol dire solo nutrirlo, pulirlo e metterlo a letto, vuol dire anche e soprattutto farlo sentire parte di noi: accompagnarlo per mano nelle fasi della crescita, guidandolo e sorreggendolo, affinché un giorno, quando diventerà grande, possa vivere in equilibrio la sua Vita.
‘’Il tempo cancella piano piano il
tuo odore Altri visi altri suoni altri odori e se il tuo odore sarà diverso? dovrò fare attenzione ad altre cose: Perché il trascorrere del tempo Marzo 2015 - Dvd: testo di 412 pagine (formato A4) - possibile la stampa attraverso il programma di lettura -, video documentari, immagini, articoli correlati agli argomenti trattati nel testo ed evidenziati nei collegamenti …approfondisci gli argomenti analizzati ed entra nel vivo delle rivelazioni di un trattato tecnico-scientifico illustrate in maniera semplice e altamente comprensiva ’Diario - Similitudini fra Cani e Lupi – Illuminanti Riflessioni’’. Barbara Tullio e Paolo Caldora |
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‘’Sole d’Argento’’. Questo è il settimo dei nostri libri. Sole D'Argento è presente negli archivi della Disney in California da gennaio del 2019. Un mondo diviso fra popolazioni di uomini che vivono
in armonia con la Natura e in equilibrio con tutto ciò che
in Essa dimora, e uomini che hanno come unico obiettivo quello di
dominare altri uomini, conquistare territori, aumentare la propria
fortuna materiale. Sole d’Argento è il nome di un piccolo villaggio
Sole d’Argento è un villaggio dove non sono andate perdute le usanze dei Padri, dove si festeggia per la gioia di ‘uno’ e si piange solo se per la perdita di un ‘sorriso’. È un villaggio di uomini che vivono in armonia con la natura, la rispettano e la difendono. La natura a sua volta è munifica e prolifera con loro, li difende e li rispetta, li delizia di spettacoli superiori alle umane aspettative, li scalda nel tepore dell’abbraccio diurno e li coccola avvolti in una coperta stellata di notte. Un arcobaleno annuncia la danza degli astri che colorano il cielo. Attento al suo arrivo, il Popolo del Sole d’Argento, si riunisce. Ad ogni alba e ad ogni tramonto, formando un semicerchio, simbolico di un abbraccio al sole e alla luna che per loro danzano, rivolti allo splendore di cui sono spettatori, intonano, in segno di ringraziamento, canti festosi e melodiche litanie. Dal limitrofo bosco, fanno da eco, fruscii
di piante, sordi passi felpati su rametti secchi spezzati al passaggio
di silenziose creature, che appena al confine del prato ospitante
le tende del villaggio, si arrestano. Occhi lucenti, si possono
scorgere fra il muro alberato, come lucciole a tratti danno notizie
di loro, a tratti si perdono. È un confine che viene oltrepassato
solo al calare della notte. Ma ecco che la luna prende il posto del sole accompagnata dalle sorelle stelle, ecco che i canti si spengono e le fiammelle fra gli alberi si trasformano in creature festanti, che felici, prendono posto fra il Popolo del Sole d’Argento accolti come Fratelli della Luna Splendente. …come sempre la quiete conosce molti avversari, e per non smentire mai i fatti, anche questa volta, annunciato da un presagio, arriva l’inconsueto … D’improvviso il fuoco si spegne e un
fumo nero come un’ombra senza corpo, circonda le tre frecce.
La nuvola scura danza sulla cenere mettendo sottosopra i tre ramoscelli
e con la velocità di quando è apparsa, in una spirale
di vento, svanisce. ‘Devo ricordarmi di questo segno, sono
sicuro che in esso è svelata la linea del nostro destino.’ Il popolo non è estraneo agli isolamenti del guaritore, così non dà peso al suo allontanamento dal villaggio. ‘’…’’ La sera sta per essere annunciata dalla danza dei colori nel cielo. Akera comincia a preoccuparsi del fatto che per tutta la giornata, nel bosco non ha visto Wahi e Tate; se a questo aggiunge poi, l’allontanamento di Akisni dalla mattina, la sensazione di agitazione trova conferma. Accucciata accanto a Tehila e Real e ai loro
piccoli, racconta ai lupi le sue strane sensazioni. ‘Ho paura Real, i nostri amici sono lontani, con quello che sappiamo di ciò che accade n giro, non mi piace che non siano qui. Veglia sulla tua famiglia e speriamo che sia tutto frutto della mia immaginazione.’ …continua a leggere sul libro e vivi questa avventura ricca di passioni e di legami forti come la stessa Vita - ’Sole d’Argento’’ Barbara Tullio Dicembre 2012 - Dvd - si articola in orizzontale per dare corpo al lavoro grafico e fotografico, nell'importanza del testo narrato. Le immagini sono disponibile per la stampa |
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Vuoi sapere chi è il Sapiens e chi è il Cane? Vuoi sapere cosa li lega tanto? ' ‘’Into the wild town’’. Questo è il sesto dei nostri libri. Into the Wild Town è presente negli archivi della Disney in California da gennaio del 2019. Nel mondo della cinofilia, da alcuni anni, c’è
un gran dilagare di teorie sull’educazione più idonea
da ‘’impartire’’ al Cane. Ci sono altresì,
una serie di convinzioni su quel che è il suo reale pensiero.
Molte delle informazioni su quale sia la più giusta delle
espressioni didattiche per il Cane, e la ‘’di Lui’’
più intensa forma intellettiva, vengono pubblicate sul web,
e face-book è forse il portale più idoneo per la divulgazione.
Ciro – Piove da
giorni, non ne posso più… mi trascino da un anemone
all’altro per ingannare il tempo… Bamba ogni tanto tira
giù dalla credenza la scatola dei biscotti e qualche minuto
passa fra un ciomp e un altro… pulite bene la briciole cadute
per terra, rassettati i capelli con una bella grattata, ignorata
BambaLupa e il suo ‘Ciro non ti grattare’, eccomi di
nuovo a guardare fuori dalla finestra e, a contare le gocce che
cadono: goccia, goccia, goccia... hai visto che pozza s’è
formata nel vialetto!?... goccia, goccia, goccia… ma quando
smette?! Il nostro Ciro ha raccolto alcuni episodi del quotidiano sociale ... Se non sei permaloso e accetti qualche ''frecciatina'', non puoi perderti questo diario!!! Una delle tante curiosità sulle pagine
11 e 12 - il guinzaglio Intanto spieghiamo ‘il guinzaglio’:
fettuccia di cuoio o stoffa o catena, in gergo medico ‘cordone
ombelicale’, con il quale ci attaccano al Sapiens da assistere. Voce - …i contorni? – Ciro – Si le verdure, le patate, quelle cose che si mettono nei piatti vicino alla carne. – Voce – Mah! – Ciro – Dunque dicevamoo… ssi i contorni… bene, rimanendo a casa a lavorare la terra, piano piano i Sapiens ampliarono gli appezzamenti coltivati trasformando buona parte del giardino. Coltiva coltiva, arrivarono ad un certo punto che,
di verdure e finocchi non si sapeva più cosa farne e soprattutto
dove metterli, hai voooglia a mangiar cavoli, oltre all’aria
che producevano, non è che di posto se ne faceva molto…
hai presente il proverbio ‘spuntavano come funghi’?...
ecco è proprio così che è andata… verdura
in ogni dove… da qualche parte doveva pur essere messa…
unica soluzione plausibile era di portarla dentro la casetta. A
lungo andare però, la casetta cominciò ad essere piccola
per tutti (Sapiens, Lupi, carne e verdure), per non parlare del
passaggio di accesso… il territorio stava subendo trasformazioni
su trasformazioni: non più erba vellutata e alberi ornamentali,
ma distese e distese di insalate, pomodori, biade e cipolle…
cipolle… chissà perché hanno cominciato a coltivare
le cipolle, chi dovevano tenere lontano?... non bastavano le scoregge
prodotte dai cavoli?... Voce – Te la stai inventando questa storia! – Ciro – Ma che dici, è una vecchia
leggenda che gira nel mondo canide da una vita! …beh, tornando a noi, sta di fatto che l’accordo fu accettato, ma sinceramente credo che a convincerli non sia stata la balla della mucca e del suo esercito, ma l’idea di respirare aria pulita dopo una mangiata di cavoli!!! Voce – E questa leggenda ha una conclusione? – Ciro – Certo che si, ed è esattamente
questa: … continua a leggere sul libro i tanti segreti della vita di un Cane … le tante verità nascoste ne ‘’il progresso, l’evoluzione, il filo d’erba, la scala dei messaggi che cerchiano il povero albero di turno, l’ora di punta, i tanti giochi che ci dobbiamo inventare (noi Cani) per far stancare i sapiens …’’ e tanto tanto altro ancora ‘ - ‘’Into the wild town’’. Barbara Tullio e Paolo Caldora Finito di stampare nel mese di Ottobre
2011 a |
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‘’Lupi allo Specchio – Ascoltando la Natura’’. Questo è il quinto dei nostri libri. Fratello Cane nasce: dall’attimo in cui Egli
respira il suo primo soffio di vita, fino a quel magico momento
in cui i nostri respiri si fonderanno l’uno con l’altro
e uniti rimarranno oltre il limite del tempo. Capitolo 1 Avrò un Fratello Cane Ogni nuovo arrivo porta con sé felicità e amore, di tanto in tanto anche qualche piccolo guaio, ma con la pazienza e l’equilibrio sotto braccio, non sarà difficile cancellare le marachelle e godere di un legame sincero. Siamo emozionati!... da quel magico momento
in cui abbiamo deciso di fare il grande passo, non abbiamo pensato
ad altro. Ci siamo scervellati per partorire il nome più
adatto, consultando tutta la rete di internet, portando all’esaurimento
amici e parenti, anche i più lontani, chiedendo al vicino
di casa quell’ultimissimo assenso sulla effettiva bellezza
della nostra scelta; abbiamo comprato il collare, il guinzaglio,
le ciotoline, la cuccia comoda, abbiamo preso appuntamento con il
medico veterinario e, ci siamo fatti venire l’orticaria per
lo stress. Niente paura, dopo un po’ passa da sola. E da ultimo
abbiamo giurato davanti alla foto di Rex e all’immagine di
un cucciolo dietro alle sbarre di un canile, di amare nostro Fratello
Cane, più di ogni altro al mondo. Mi piacerebbe presentare Fratello Cane, dal momento in cui viene al mondo e via, via proseguire nel suo cammino, soffermandomi un attimo di più su cose che sembrano ovvie e pazzesche allo stesso tempo, oppure difficili e inverosimilmente stupide. Fratello Cane nasce Fratello Cane si muove nella pancia di mamma
Ecco le prime contrazioni. Mamma comincia a respirare in maniera
ritmata, si interrompe all’arrivo della contrazione e spinge,
un attimo dopo ricomincia a respirare, altra interruzione, contrazione
e spinta… finalmente appare un involucro bluastro. Mamma accuratamente
incide il sacchetto e comincia a leccare il piccolo salsicciotto
fuoriuscito. Sotto quei baci, a contatto con la calda e morbida
lingua di Mamma, il cucciolo saluta la vita. Schh… silenzio adesso, i cuccioli sazi, accoccolati nella culla di Mamma, si sono addormentati, e Mamma, tranquilla, sapendo di non aspettare più sorprese dell’ultimo momento, si lascia andare un pochino alla stanchezza. Chiude la testa verso il grembo, copre delicatamente i suoi cuccioli, i respiri si confondono, si uniscono. La parola famiglia ha acquistato il suo significato più vero. *** È uno scritto che parla di amore e di rispetto, creato per donare un po’ d’amore e di rispetto a coloro che hanno conosciuto solo il rovescio della medaglia.. …continua a leggere sul libro i tantissimi particolari e le tantissime connessioni mostrate e spiegate affinché non ci sia più un fraintendimento; assapora la vita di Fratello Cane dall’attimo in cui Egli respira il suo primo soffio di vita, fino a quel magico momento in cui i nostri respiri si fonderanno l’uno con l’altro e uniti rimarranno oltre il limite del tempo. ‘’Lupi allo Specchio – Ascoltando la Natura’’. Arriva Fratello Cane Un Piccolo Lupo si affaccia alla porta, è curioso ma prudente. Annusa l’aria, assaggia il terreno. Socchiude gli occhi, ascolta il silenzio. Il respiro è tranquillo, il cuore freme. È alla ricerca di un Branco. Avverte una presenza, riapre gli occhi, due Lupe sono lì per lui. Lo annusano, lo toccano, lo leccano. Il Piccolo Lupo, accosta le orecchie al capo, il suo corpo vibra di felicità. Ha trovato il suo Branco. Ogni nuovo arrivo porta con sé felicità
e amore, di tanto in tanto anche qualche piccolo guaio, ma con la
pazienza e l’equilibrio sotto braccio, non sarà difficile
cancellare le marachelle e godere di un legame sincero. Barbara Tullio e Paolo Caldora pagine 205 - Finito di stampare nel mese di maggio 2010 dalla Litografia Bruni srl Impaginazione: Progetto Artiser snc - info@artiser.it |
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‘’La Valle di Lestla e il Leggendario Popolo di Ekra e Faal’’. E’ una storia
vera che si perde nella fantasia La storia della Valle di Lestla, non è una storia nota a molti. Anzi, oserei dire, che sono veramente pochi coloro che la conoscono, e anche quei pochi, non sono al corrente che di alcuni episodi frammentari, ignorando così, l’esatto svolgimento di avvenimenti altruistici e coraggiosi di tale singolarità, da sfiorare il fantastico. Eventi, per merito dei quali, è stato attribuito al popolo della Valle, l’appellativo di ‘leggendario’ È una Favola ma, in verità, è
una storia vera; è la nostra storia, è la storia nascosta
della vita degli Animali diversi da noi fino a che non passano il
famoso confine della realtà umana intesa come società,
come modalità espressiva, come convinzione che tutti gli
Esseri Viventi diversi da l’uomo siano strumento del loro
volere e piacere. ‘’La Storia nasce con un’Alba, una particolarissima Alba che svela la meraviglia di un luogo incontaminato e la ricerca disperata, di uomini giusti, di un luogo simile a quello. … in un susseguirsi di avventure, corse, fughe e crolli di forze, la potenza della speranza, in qualche modo rimane sempre viva. … ma solo con la speranza non si può dar corpo ad una strategia tanto rilevante e, con tutto quello che bisogna affrontare, l’aiuto del Popolo della Valle è indispensabile! … ma chi è questo Popolo? Chi sono gli uomini che gli chiedono aiuto? Scoprilo immergendosi nella narrazione di questa Storia che sembra una Favola, ma Favola non è, perché se impari a guardare le cose dal loro giusto verso, ti accorgi di quanta fantastica realtà ti gira attorno .. a un passo da te … la Favola della verità!’’ Capitolo 1 Finalmente Eroa si decide ad abbandonare il
suo comodo giaciglio e, ponendosi al fianco della sorella, esegue
con lei l’armonico motivo. Nella quiete della Valle, d’un tratto qualcosa mette in allarme le sentinelle - Raahaa… Raahaa… - fra i disegni puoi cogliere qualcosa … nelle parole scoprirai la verità Aroe intona il suo canto, Eroa corre via più
veloce del vento… in pochi minuti il popolo della Valle di
Lestla è riunito al cospetto di Ekra… molti sono gli
interrogativi che si agitano nelle loro menti… ma fino a che
non torneranno le aquile e il piccolo gruppo di Faal, non sarà
possibile rispondere alle domande e sciogliere i dubbi… “ Vorrei raccontarvi una storia…
una storia che parla di solitudine, di sconforto… di amicizia
e di amore… una storia accaduta in un tempo e in un luogo
distante da noi. ’’…’’ La vita È l’alba di un nuovo giorno. Il sole è spuntato e sta indorando tutto ciò che si trova sotto di lui. Un profumo di muschio e violette si sparge nell’aria, vola basso poi si alza, rinterra e nuovamente è libero di volare; alcune farfalle seguono la scia di quel profumo che presto le abbandonerà sul prato di margherite. Achepa – Si sveglieranno prima o poi?
– La lupa bianca avanza fino al centro del prato,
guarda i suoi fratelli e sorelle disposti a semicerchio di fronte
a lei, prende un bel respiro profondo allargando l’asciutto
torace, allunga il collo verso l’alto, si ferma un attimo,
blocca il respiro, richiude a se il capo e, dal profondo del suo
io, intona un mistico canto. I saggi – Svegliatevi Figli di Lestla, l’alba del nuovo giorno è giunta. I nostri amici aprono gli occhi, e seppur li spalanchino e se li stropiccino, non riescono a credere a quel che vedono… … leggi tutta la Storia nel libro ‘’La Valle di Lestla e il Leggendario Popolo di Ekra e Faal’’ Barbara Tullio |
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È un testo che tratta per grandi linee l’argomento
‘’Cane’’: chi è, come nasce, cosa
è per l’uomo e cosa pensa di lui l’uomo (spesso
erroneamente!) presentando questo fantastico Individuo che da secoli
lo accompagna, non per quello che è, ma per quello che la
maggior parte delle persone vorrebbe o crede che sia. In questo testo, Paolo ed io ci pronunciamo su chi è per noi il Cane, mostrando con estrema logicità l’errata credenza popolare in merito a certe questioni che lo riguardano. Partiamo da alcune notizie storiche sulla sua nascita (un Animale non nato spontaneamente ma frutto di ‘’laboratorio’’ dell’uomo), per arrivare alla quotidianità – la vita con l’uomo; toccando le sue espressività più travisate, a coronamento del discorso, presentiamo ‘’La Teoria Neotenica’’ di Konrad Lorenz, in maniera tanto dettagliata (dettagli di cui andiamo particolarmente fieri poiché ci appartengono) da trasportare il lettore nel mondo del Cane in modo che egli (il lettore) non possa più avere tanti pensieri errati, e assumere comportamenti altrettanto errati, nei confronti di questo preziosissimo Individuo che da secoli lo accompagna. Il ‘’Cane’’ - Animale sociale che nasce, cresce e vive con e per la Famiglia, Paolo ed io lo usiamo descrivere come un Elemento sociale/familiare esattamente come i suoi progenitori, i ‘’Lupi’’, e per questo bisognoso di tutte le cure che ogni altro Animale sociale/familiare ha da parte dei suoi Familiari, e bisognoso (una volta cresciuto) di collaborare con loro. I temi del libro: Il Branco, i ruoli degli Individui,
il linguaggio, il comportamento, le distorte convinzioni degli uomini
che vogliono leggere in questo meraviglioso Compagno di vita, cose
che non gli appartengono (concetti mentali e stati emotivi molto
più evoluti delle sue possibilità; patimenti delle
situazioni, che provocano addirittura le stesse patologie psicologiche
dell’uomo). …“Il Cane è un individuo
motivato da altissimo senso altruistico, tipico di un animale perfettamente
socializzato. I suoi livelli di integrazione sono così completi
da indurlo a comportamenti rischiosi per la salvaguardia del branco
a cui appartiene. Egli sa che il gruppo è fonte di vita.
Ne consegue, che la famiglia umana nella quale si trova, è
“il tutto” …“Già 15.000 anni fa, o
forse più, l’uomo iniziò il lavoro di conversione
da Lupo a Cane. Il Cane, una specie animale nata per volere dell’uomo, creata per accompagnarsi nella vita ad un valido aiuto e ad un compagno fedele. Chi è il Cane? - In ogni Cane si cela un giovane Lupo che ben si presta ad accontentare il suo capo-branco, a servirlo e onorarlo pur di avere la sua protezione e mantenere un posto all’interno del clan. - Ma il Cane non è un servo! Impara a conoscerlo e a rispettarlo attraverso un percorso disegnato per illuminarti piano piano verso un Pianeta che viaggia affianco al nostro e da cui possiamo imparare tanto All'interno del testo, la prima versionedell'ampliamento in specifiche più che dettagliate, della Teoria Neotenica - Konrad Lorenz è stato il primo ad elaborare la teoria e, i biologi Lorna e Raymond Coppinger , ad applicarla all’evoluzione delle razze canine. Paolo ed io abbiamo contribuito in una più specifica illustrazione di dettagli mai affrontati prima di noi. I confronti nelle suddivisioni, sono effettuati con gli stadi di crescita del progenitore: ‘il lupo’ (sviluppo completo). Barbara Tullio e Paolo Caldora 163 pagine - Impaginazione: Progetto Artiser snc -
info@artiser.it - |
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‘’Ciro: storia di un Cane’’. Questo è il secondo dei nostri libri. Ciro: storia di un Cane è presente negli archivi della Disney in California da gennaio del 2019. È la storia vera di un Cane da Pastore Tedesco,
narrata dal momento in cui la sua futura Famiglia umana, lo sceglie
come Compagno di vita. È una storia vera che abbiamo vissuto
in prima persona, e l’abbiamo voluta ‘’recitare’’
per condividere fatti ed emozioni che tutti coloro che hanno fatto
la stessa scelta (accogliere nella propria vita un Cane), vivono. Attraverso la semplicità della vita di un cane, Ciro: storia di un cane Salve mi chiamo Ciro, sono un cane da pastore tedesco di colore nero focato, ho cinque anni; vivo parte della mia vita in città con il mio compagno bipede Bruno - un simpatico essere umano di quarant’anni che odia la polvere; passa ore e ore a combatterla con un attrezzo infernale che la cattura tramite un vortice di aspirazione, e la rinchiude in un sacchetto di stoffa oblungo - e parte in campagna a casa dei BambaPaoli - no, non avete letto male; garantisco che anche a me, proprio come a voi, mi si è riempita la testa di punti interrogativi quando ho sentito questo nome; i BambaPaoli sono due strane creature che assomigliano fisicamente al popolo degli uomini, ma per quello che fanno, quello che pensano e quello che dicono, sembrano molto più cani di me. Tutto ebbe inizio nella primavera del 2001… Bruno era stato per molto tempo senza sentire
i BambaPaoli, neppure per gli auguri di rito che si fanno a fine
anno, ma questo non aveva cambiato la profonda amicizia che esisteva
fra loro tre fin dai tempi della scuola (parliamo dell’altro
secolo!). Era fatta, avevo elaborato la giusta tecnica, era bastato che i nostri occhi s’incrociassero per capire che dovevamo appartenerci. Mi prese in braccio e mi strinse con affetto. In quell’abbraccio c’era un mondo di promesse e di impegni, anche di qualche debito… eh si!… qualche tempo più in là, ho cominciato ad assaggiare i morbidosi cuscini e le tenerose dolcissime porte di legno, non potete capire che gusto, ma a parte piccoli, insignificanti aneddoti che, andando avanti con la storia scoprirete, in quel magico momento stava avendo inizio il mio sogno... … fu così che anche io entrai a far parte di un branco di uomini. Durante il viaggio che ci avrebbe portato alla
meta, la mia mente era invasa da mille pensieri, primo fra tutti:
“come sarà la mia nuova cuccetta?… chissà
se avrò un piatto solo per me o lo dovrò dividere
con gli altri?… che ci sarà di buono da mangiare per
pranzo?… avrò degli amichetti per giocare?… piacerò
anche a papà Ennio…?…” …bzzzzzzzzzzz…zzzzzzzzzzzzzzzz…zzzzzzzzzzzzzzzz…zzzzzz… Arrivati a destinazione, il mio cuoricino batteva all’impazzata, un po’ per l’immensa fatica dopo aver affrontato ben tre gradini di durissimo e scivolosissimo marmo, e un po’ perché il grande momento era giunto. Proprio lì dietro una di quelle porte c’era ad aspettarmi il mio vero compagno. Bruno aspetta, sono pettinato bene? Non è che hai con te due gocce di profumo? Dai dammi un’allisciatina con le mani così me ne rimane addosso un pochino del tuo. In quel momento… clac… la porta si apre e … …continua a leggere sul libro la sua storia per condividere con Lui e con noi, i tanti tantissimi momenti di una vita, e i tanti tantissimi consigli che ci dà ‘’su come Lui vede le cos, e su come Lui ci vede’’ – preziosi insegnamenti di vita - ‘’Ciro: storia di un Cane’’. Barbara Tullio Finito di stampare nel mese di Novembre 2006 dalla Tipolitografia CSR - Roma |
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‘’Negli Occhi del Cane’’. Questo è il primo dei nostri libri Una raccolta di pensieri riguardanti il” mondo cane”. Amo i cani da sempre, per la loro sincerità, per la loro dignità, per la loro evidente sanità di spirito, per il modo in cui affrontano la vita, con l’animo apertamente schietto e sincero. I nostri libri Sono molte le persone che ci chiedono di cosa parlano
i nostri libri. Quale sia l’argomento chiave lo sanno, ma,
non essendo (i testi) disponibili in libreria (dove si potrebbero
aprire prendendoli dalla scaffalatura e darci un’occhiata
generale), e non avendo (sempre i testi) un numero eclatante di
recensioni scritte da coloro che hanno avuto l’ardire di prenderli,
le persone che non conoscono la nostra filosofia cinofila e di vita,
rimangono con dei fortissimi dubbi nei loro riguardi (nei riguardi
dei libri). A queste note di cui andiamo molto orgogliosi, aggiungiamo alcuni tratti del libro: L’obbiettivo che vorrei raggiungere è quello di spingere gli uomini a pensare in maniera semplice, a fermarsi un istante, ad accantonare la sete di potere, di fama e di vana gloria, a guardare negli occhi di un cane per riscoprire il significato dei valori e a ritrovare in un’azione naturale la gioia della spontaneità e gustarla attimo per attimo. Sono passati ormai molti anni dal giorno in
cui decisi che la vita con l’uomo mi andava stretta. Pensavo
spesso di essere un animale solitario, ma la verità era che
non mi trovavo nella società umana. Un giorno, guardando
là, fuori, in quel mondo per me così estraneo, la
mia attenzione fu catturata da due ipnotici gioielli: gli occhi
di un cane. La Scuola Cominciai lavorando in una scuola-pensione, ove appresi i primi rudimentali accordi della cinofilia. La persona che affiancavo, anziana del settore di una decina di anni, mi aiutava a capire le regole del branco, cercando di togliere dalla mia mente tutte quelle sciocche convinzioni tipiche della nostra specie, in merito a come la pensa un cane e su come dovrebbe essere la sua vita in un pianeta governato da uomini. Prima fra tutte: “osservando un cane,
vedere un animale diverso dall’homo sapiens”. Altro consiglio primario fu: “osservando
un cane, vedere oltre la punta del naso“. Esaminando le sue azioni, imparai a scoprire
i genuini valori della spontaneità istintiva; osservando
il suo aspetto fisico, imparai a capire se ciò che turbava
la sua tranquillità era da associare ad un malore o ad uno
stress mentale, e se quest’ultimo dipendeva dalla sua natura
o se era acquisito. E soprattutto imparai che un cane è incapace
di mentire e di fare del male (progettare il male). Le prime mansioni che mi vennero affidate furono
nel settore pensione, ovvero pulizia dei luoghi adibiti al ricovero
e alla svago degli ospiti. *** Secondo passo verso la conoscenza del pianeta
cane fu aver cura degli ospiti durante il periodo di tempo in cui
venivano lasciati liberi di scorrazzare nei pascoli (recinti più
o meno grandi dove avevano la possibilità di correre e giocare).
Nei pascoli i più audaci tentavano la scalata sociale, i
più timorosi l’inserimento nel branco, i più
giovani il modo migliore per organizzare una giornata all’insegna
del divertimento, e per me erano dei ricchissimi libri di testo
a tre dimensioni. *** Tutte le sere al mio rientro a casa, prendevo carta e penna e annotavo tutto ciò che di nuovo e di particolare avevo vissuto durante la giornata. Rileggendo ogni volta quei fogli e riflettendo su quello che vi era scritto, mi accorsi che piano piano i miei amici di pelo mi stavano insegnando a guardare più in là del mio naso, e allo stesso tempo impartendo lezioni di vita. Quando iniziai a prendere direttamente dalle
mani dei proprietari i cani che venivano a passare qualche ora con
noi, e non parlo solo degli ospiti di vecchia data, ma anche dei
nuovi, ne ebbi la conferma. Riuscivo finalmente a leggere nei loro
occhi quel che fino a qualche tempo prima non era neanche alla portata
dei miei sogni. Riuscivo, analizzando le azioni con semplicità,
a capire il loro linguaggio. Ma quel che mi rese più sgomenta fu che iniziavo a … …continua a leggere sul libro le storie dei miei Amici di coda e i tanti tantissimi insegnamenti di vita che ci regalano ’Negli Occhi del Cane’’ Barbara Tullio Finito di stampare nel mese di giugno 2004 |
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