7 giugno 2002 ore 16.00
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Scendendo la stradina
sterrata che da casa mia porta alla s.s. 313, vedo muoversi
nei cespugli un frugoletto bianco. Fermo subito la macchina
per accertarmi su cosa sia, e fra i rovi che costeggiano
la strada scorgo un cucciolino di Maremmano. Lì vicino
c’è un pastore con il gregge, e chiedo se la
creatura fa parte del suo branco di guardiani, ma lui scuote
la testa per un diniego. Cerco allora di avvicinarlo, ma
più tento un approccio, più lui si ritrae.
Così risalgo in macchina e mi dirigo al campo per
lavorare. |
Inutile
dire quanto parlai del piccolino a Paolo (mio marito)
e di quanto mi era rimasto nel cuore “Han”,
il cucciolo di Maremmano trovatello che molti anni prima
dovetti lasciare ad un conoscente in quanto ancora non
ero libera di decidere per me.
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Tornando
a casa trovai il maremmanino nello stesso punto in cui
lo avevo visto qualche ora prima, e anche questa volta
scesi dalla macchina con l’intento di portarlo via
da lì.
Fu una vera impresa districarlo da quei rovi, la fortuna
volle però che quel giorno Anna (una nostra amica)
fosse con noi. Si infilò in quel labirinto come
un gatto, e quando ne uscì Balto era con lei. |
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Ora Balto ha compiuto 18 mesi, è un cane forte e fiero
ed ha raggiunto il peso di Kg. 45.
Non ringrazierò mai abbastanza Anna e Paolo per avermi
aiutato a ritrovare il mio Maremmano trovatello.
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