Dedicato ai miei Malinois

 

Il primo Pastore Belga Malinois che vidi lavorare fu Helen La Maschera di Ferro di Martino Martinelli.
Mi rimase impresso il fatto che sembrava di osservare la perfetta unione di altre due razze da lavoro: il Dobermann e il Pastore Tedesco. Temperamento e agilità del primo, generosità e attenzione del secondo.

Vidi nuovamente i Malinios al Campionato del Mondo di agility del 1998, scatenati e precisi in campo, tranquilli fuori del ring.
Cercai di saperne di più tempestando di domande Martino e non togliendo mai di dosso gli occhi dalla sua Helen e da qualunque altro esemplare mi capitasse di incontrare

Conobbi in seguito Liliana Berruto, titolare dell'allevamento La Maschera di Ferro, la quale dopo una lunghissima chiacchierata mi disse: " ho il cane per te".
Senza pensarci due volte mi misi in macchina e andai a Torino a prendere Dart.

Non ho avuto nessuna difficoltà nel creare un feeling con lui; ci siamo piaciuti subito; i nostri caratteri si sono uniti e integrati in un batter d'ali.

Due anni fa mia moglie ha portato a casa una femmina, e anche con lei non ci sono stati problemi.

Avendo lavorato in precedenza, sempre con il Pastore Tedesco ho dovuto smussare leggermente un lato di me che vuole tutto subito e bene.

Il Pastore Belga Malinois è un cane dotato di grande temperamento, duttile, ma anche estremamente sensibile e se preso nel verso puramente impositivo si chiude diventando passivo e indocile, nervoso e aggressivo e vi assicuro che la sua determinazione lo rende aggressivo in un modo del tutto particolare.E' un cane che va conquistato, se riuscirete a vincere la sua diffidenza e ad instaurare un giusto ruolo di gerarchia, ovvero a dominarlo con dolcezza e fermezza, avrete un amico per la vita.
Non ci sarà più bisogno di guinzagli, comandi, box, recinti, porte, ecc. vi obbedirà e vi difenderà ciecamente. Sarete l'uno il completamento dell'altro.
Dedicato a Dart, Leyla, Amidala e Corinne ( femmina di P.B.M. di un caro amico)